Ultimamente ho proprio bisogno di tuffarmi nelle cose dolci, di coccolarmi. Io sono golosa da sempre, è una gran fortuna per me non avere necessità di “stare a dieta” perché non riuscirei a fare a meno della pausa “dolce” nella mia giornata ed in questi ultimi giorni devo dire che mi sono concessa vari stravizi. Specialmente la domenica (quelle che sono a casa e che ormai sono diventate rare ahimè!) mi piace preparare dei dessert per finire il pranzo in grande stile, così sono nati questi cestini autunnali…..
Mi piace sempre molto scrivere delle eccellenze culinarie legate al mio territorio, in particolar modo quando dietro ci sono aziende storiche che tramandano da generazioni le loro specialità, e così facendo, in qualche modo, tramandano anche la storia e le vicissitudini locali. Sono stata a visitare la ditta della Famiglia Desideri, ho fatto due chiacchiere con Giacomo, l’ attuale giovane titolare, e con Maddalena la responsabile marketing dell’ azienda. E’ sempre piacevole quando si trovano persone giovani e piene di entusiasmo per il proprio lavoro e mi ha fatto molto piacere confrontarmi con loro che si sono mostrati molto interessati alla mia passione di foodblogger. Loro mi hanno raccontato la loro storia e la loro attività ed io ho gustato molto volentieri le prelibatezze da loro preparate…
La Famiglia Desideri nasce nei primi del ‘900, la sua storia inizia con il sapiente lavoro del bisnonno Stefano Desideri che girava i paesi della Toscana come ambulante vendendo “chicchi” in fiere e mercati rionali. I Brigidini di Lamporecchio, sua città natale, diventano la sua specialità tanto da ottenere nel 1911 la medaglia d’oro all’ Esposizione Campionaria di Milano. In pochi anni la passione e un pizzico di ambizione portano all’ apertura di un punto vendita a Montecatini Terme. Località termale di prestigio, meta turistica di molte personalità della politica, del cinema e dello spettacolo. Il trasferimento a Montecatini coincide con l’inizio della produzione delle Cialde di Montecatini prodotto tipico dell’omonima cittadina. Le conoscete le cialde di Montecatini? Sono buonissime…… io, che non amo la panna montata, la apprezzo soltanto quando abbinata a queste cialde che da sempre trovo superlative! Sono molto conosciute nella mia provincia, ma meritano davvero di avere una rilevanza più ampia! Nel tempo le ricette di famiglia si sono tramandate di padre in figlio e, a distanza di tre generazioni, i nipoti Giacomo e Luca continuano la tradizione rimanendo fedeli alle loro origini ma apportando modernità e innovazione. Pochi ingredienti, tutti genuini sono il segreto di questa azienda artigiana portavoce delle tradizioni del territorio e ad esso profondamente legata: Montecatini, la Valdinievole, la Toscana.
Ecco che con l’ assaggio dei loro cantumatti mi è subito balzata in testa l’ idea per il dolce domenicale…..ve lo devo dire che è stato un gran successo! 😛
Dolce Cestino Autunnale
(per 4 pp.)
4 cantumatti (ditta Famiglia Desideri)
cioccolato fondente al 75% g. 150
panna fresca g. 100
zucchero di canna g. 90
ricotta vaccina g. 70
albumi 2
acqua g. 40
cannella in polvere una punta
5/6 castagne arrostite
cacao amaro
Procedimento
- Preparare la mousse al cioccolato. In una ciotola di acciaio portare ad ebollizione la panna, spegnere ed incorporarvi velocemente il cioccolato a pezzi formando una ganache.
- Montare gli albumi a neve ferma. In un pentolino mettere l’ acqua assieme allo zucchero e portare a 110°, unire quindi questo sciroppo agli albumi e continuare a montare ottenendo una meringa all’ italiana.
- Togliere dalla meringa tre abbondanti cucchiai e tenere da parte.
- Unire delicatamente la restante meringa alla ganache e far riposare in frigo almeno due ore.
- Montare la ricotta con le fruste elettriche, quindi unire pian piano la meringa tenuta da parte assieme alla cannella.
- Far riposare in frigo almeno due ore.
- Farcire quindi i cestini, riempiendo i cantumatti con la mousse al cioccolato – avvalendosi di sac à poche – quindi mettervi sopra la mousse di ricotta e una castagna arrostita ( frugiate, bruciate….o come le chiamate? :-D). Decorare quindi spolverando con cacao amaro e briciole di castagna.
15 Comments
Daniela
2 Novembre 2016 at 14:44Anch’io non ho il problema dello “stare a dieta” e non so rinunciare al dolce, specie con il caffè del pomeriggio. Questi cestini sono deliziosi, golosi e belli da vedere.
Complimenti 🙂
ilpeperoncinoverde
3 Novembre 2016 at 8:58la dieta sarebbe una brutta bestia! 🙂
Lilli nel paese delle stoviglie
2 Novembre 2016 at 15:24il cestino è super goloso e molto carino, con questo tipo di preparazioni si fa sempre bella figura, meglio ancora se conosci i produttori e ti piace come lavorano, ahimè a milano non è così facile arrivare ai produttori, la maggior parte delle cose con grande distribuzione! un abbraccio
ilpeperoncinoverde
3 Novembre 2016 at 9:00infatti, si scrive volentieri raccontando produttori che a loro volta sanno davvero apprezzare noi foodblogger 😉
ipasticciditerry
2 Novembre 2016 at 15:40Proprio goloso e molto carino il tuo cestino. Davvero una gran fortuna conoscere certi produttori, che fanno il loro lavoro, ancora come lo si faceva una volta. Sai che anche io ultimamente ho sempre voglia di cose dolci? Fortuna che anche io posso concedermi qualche vizietto. Buona giornata e un abbraccio
ilpeperoncinoverde
3 Novembre 2016 at 9:00ma, davvero io mangerei soltanto dolci ultimamente, inizio quasi a preoccuparmi! :-*
Laura De Vincentis
2 Novembre 2016 at 16:08Ma che meraviglia, questa sinfonia di sapori si mangia con gli occhi! Un bacio
ilpeperoncinoverde
3 Novembre 2016 at 9:01ma grazie!
audrey
2 Novembre 2016 at 22:03da golosona devo dire che in questi cestini mi tufferei …che delizia!!!
un abbraccio
ilpeperoncinoverde
3 Novembre 2016 at 9:00tuffati, non te ne pentirai 😉
La cucina di Molly
4 Novembre 2016 at 23:03Adoro anch’io coccolarmi con qualcosa di dolce, ma purtroppo non posso eccedere! Delizioso questo cestino autunnale e ache ben presentato, complimenti! Buon fine settimana!
Ilaria
7 Novembre 2016 at 13:16Ma sai che non le conosco le cialde di Montecatini? Dalle mie parti non le ho mai trovate in giro. Sono simili ai brigidini come sapore?
ilpeperoncinoverde
9 Novembre 2016 at 10:17no sono molto diverse dai brigidini….la cialda è tonda, grande e compatta, formata da due sottilissime cialde che hanno all’ interno una golosissima granella di mandorle e zucchero e poi accoppiate….ecco, magari poi posterò una foto per far capire meglio! Sono buonissime, con la panna poi! 😉
Silvia Brisi
8 Novembre 2016 at 22:23Buono e bello!! Qui queste cialde non si trovano, ma non mancherò di assaggiarle se capiterò da quelle parti!!
Un bacione Vale, buona settimana!
ilpeperoncinoverde
9 Novembre 2016 at 10:17sì lo so, non è facile reperirle, ma meritavano di essere celebrate! Beh, hai una scusa in più per venirmi a trovare!