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Trentino Alto Adige: Mezzano, San Martino di Castrozza, Passo Rolle e Passo Oclini

Tutti ricorderemo questo 2020 che ci ha un po’ scombinato i piani… anche nei viaggi, ma la nostra meravigliosa Italia non manca comunque di stupirci, ogni regione ci regala meraviglie. Una delle regioni che più amo è sicuramente il Trentino in cui sono stata più volte visitandolo in lungo e largo, ma è sempre un piacere tornarci, panorami mozzafiato, ritmi distesi e un’ottima offerta di soggiorno creano sempre una stupenda vacanza.

La prima settimana di luglio siamo stati a Mezzano e San Martino di Castrozza nella Valle del Primero, per poi spostarci più in altro a Passo Oclini. Abbiamo macinato svariati km, tutti in famiglia amiamo il trekking e ci siamo davvero rigenerati in mezzo alle vette delle Dolomiti; abbiamo percorso a Passo Rolle, Pale di di San Martino e Castellazzo i sentieri della grande guerra con visita alle trincee (molto interessate anche per i ragazzi) e abbiamo incontrato nel nostro cammino le marmotte, le aquile e ci siamo riempiti gli occhi di una strabiliante e rigogliosa flora alpina: le orchidee selvatiche, i rododendri, la genziana… erano spettacolarmente tutti fioriti!

Il nostro soggiorno è partito con la visita di Mezzano , un pittoresco paese  da cui si può ammirare il vasto coro delle vette dolomitiche, posto ai piedi delle Pale di San Martino. Questo luogo incantato, bello e romantico è una  località che fa parte della lista dei più bei borghi d’Italia. Al centro del paese si può trovare una sedia rossa con un campanello da suonare se si vuole che arrivi un cantastorie a raccontarci qualche aneddotto oltre che la storia di questo borgo 🙂

I giorni successivi li abbiamo trascorsi in primis a San Martino di Castrozza con varie escursioni nei dintorni e belle (e talvolta impegnative) camminate con partenza da Passo Rolle. Il sole e le perfetta temperatura ci hanno reso tutto più facile oltre che ragalarci una vista maestosa…

                                                      (vista dalla nostra camera di albergo)

La terribile tempesta Vaia che si è abbattuta sulla regione a fine 2018 ha segnato e ferito le stupende valli, facendo cadere un’infinità di alberi e ancora si sta lavorando per ripulire le foreste e recuperare la legna. Devo dire che l’odore della legna di abete tagliata mi rigenera e i tronchi ammassati li trovo davvero bellissimi…

Essere immersi in quella natura maestosa e generosa non può che restituire la giusta energia,  quelle vette così perfette danno un senso di sicurezza spiccando da quei prati immensi e verdissimi…e poi volete mettere l’acqua freschissima priva di calcare e le fragoline di bosco?

Abbiamo soggiornato in un tipoco albergo tirolese proprio nel centro del paese di San Martino di Castrozza, così rientrando a fine giornata ci siamo potuti rilassare immersi nelle letture (i ragazzi no, preferivano il ping pong  ;-D ), in sauna e ci siamo coccolati con cibo divino, il paese la sera  si illumina e sono molteplici i ristoranti che offrono un’ottima cucina, dalla tipica locale alle proposte più innovative…

                     (camera hotel Letizia – San Martino di Castrozza)

                     (spaghetti fatti in casa con sugo di pomodorini, pesto di rucola e tosella fresca – ristorante Anita,  San Martino di Castrozza)

Devo dire che, specialmente io, avevo anche necessità di staccare da tutto, non solo dalle corse quotidiane, dal caos cittadino e dal cellulare, ma proprio dalla civiltà. Così, gli ultimi giorni li abbiamo trascorsi immersi nella natura e nel verde a Passo Oclini, in una struttura nata da un vecchio rifugio, perfettamente ristrutturata ed elegante nella semplicità. Svegliarsi al mattino con quella luce, la vista in quel verde e il rumore dei campanacci delle mucche era ciò che più mi occorreva!

Le colazioni perfette con tutto ciò che amo, ingredienti genuini a km 0 e le cene con un’elegante e ottima proposta culinaria hanno pienamente soddisfatto le nostre papille gustative oltre al meraviglioso relax dell’area SpA e piscina al calar del sole 😉

                                                      (vista camera hotel Jochgrimm)

Ma è soprattutto la natura e le sue meraviglie che avvolge e fa da padrona in una vacanza in Trentino, ho trovato bellissima l’ultima escursione fatta per arrivare alla vetta del Corno Bianco, lassù tutto sembrava fermo e perfetto. Non si tratta di una semplice vacanza, è proprio un ricongiungersi con sé stessi talvolta, riequilibrarsi e assaporare i momenti semplici e il tempo che scorre più lento che quasi si fa toccare e sembra meno impetuoso.

                                                      (Corno Bianco –  2316 mt)

 

“Ma devo dire che la montagna mi ha regalato ciò che gli uomini, le donne, i genitori, non sono riusciti a darmi. Dalla montagna mi sono sentito compreso, ascoltato, degnato di attenzione. Qualche volta anche spintonato, ma sempre dopo essere stato avvertito”
(Mauro Corona)

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